Le attività di ADO Verona riguardano l'assistenza dei malati oncologici fornendo quelle cure definite cure palliative che sono di grande aiuto nei malati alla fine della vita.
Cosa sono le cure palliative?
Sono interventi di tipo terapeutico e assistenziale, finalizzati alla qualità di vita del malato, che considerano il morire un processo naturale. Le cure palliative:
- Non affrettano né pospongono la fine della vita.
- Provvedono al sollievo del dolore e degli altri sintomi soggettivi del paziente.
- Integrano gli aspetti psicologici e spirituali nella cura del paziente.
- Aiutano a rendere il più possibile attiva la vita del paziente fino al compimento della vita.
- Sostengono la famiglia durante la malattia del paziente e durante il lutto.
- Sono multiprofessionali nella loro operatività.
Perché è importante ricorrere alle cure palliative?
La decisione di ricorrere alle cure palliative rappresenta un atto d’amore, una testimonianza di rispetto per la vita, l'affermazione della dignità individuale. Le cure palliative contribuiscono ad affrontare con maggior consapevolezza e pienezza la parte finale della vita.. Aiutano la persona malata ad affrancarsi dalla sofferenza fisica e sostengono emotivamente all’accettazione dell’imminente compiersi dell’esistenza. Le cure palliative rappresentano un progetto terapeutico finalizzato a favorire la migliore qualità di vita fino all’ultimo istante per la persona malata e per i suoi familiari. Rispettano la vita e, poiché considerano il morire un processo naturale, non sono mai finalizzate né ad accelerare il decesso né a ritardarlo.
Quali sono gli obiettivi delle cure palliative?
Le cure palliative perseguono i seguenti obiettivi:
- Affermare un’attitudine di attenzione e cura rivolta prima alla persona e poi alla malattia.
- Assistere in modo continuativo il paziente aiutandolo a valorizzare la sua ultima fase di vita.
- Controllare il dolore ed alleviare ogni sintomo disturbante per il paziente.
- Tutelare la qualità di vita della persona malata e della sua famiglia anche sotto il profilo psicologico, sociale e spirituale.
- Offrire sistemi di supporto per rendere il più possibile attiva la vita del paziente fino alla fine.
- Supportare la famiglia nel corso della malattia del proprio congiunto e durante il lutto.
Gli interventi
Gli interventi caratterizzanti le cure palliative sono:
- La globalità dell’assistenza nel pieno rispetto dell’autonomia e dei valori della persona malata.
- La valorizzazione delle risorse del paziente, della famiglia, degli amici, dei conoscenti.
- La molteplicità delle figure professionali che risultano coinvolte nel programma di cura.
- L’intensità e la continuità delle cure, che devono essere in grado di dare risposte efficaci al mutare dei bisogni del malato.
- La qualità delle prestazioni erogate.
Il dolore esistenziale è quello in cui confluiscono aspetti fisici, psicologici, sociali e spirituali: le sofferenze conseguenti al cancro, per l'elevato coinvolgimento della sfera emotiva e il risvolto sociale della malattia, rappresentano un esempio di dolore esistenziale.
Le cure palliative a domicilio
Le cure palliative domiciliari rispondono all'esigenza di organizzare risposte integrate, coerenti e continuative centrate sui bisogni dei pazienti e di coloro che li assistono. L'assunzione di responsabilità, l'integrazione dei ruoli e di tutte le risorse disponibili sul territorio sono condizione importante per elevare la qualità degli interventi. La collaborazione fra tutte le professionalità coinvolte favorisce un approccio assistenziale di qualità alla persona malata.
Le cure palliative domiciliari stabiliscono che al centro del processo di cura debba essere posto il paziente con la sua famiglia, quindi sono necessari alcuni presupposti:
- consenso informato da parte del paziente e dei suoi familiari;
- compatibilità delle condizioni cliniche con la permanenza a casa e con gli interventi sanitari e socio assistenziali necessari;
- presenza di una idonea condizione abitativa;
La famiglia è soggetto e oggetto di cura. I familiari sono incoraggiati a partecipare e contribuire attivamente al programma di cure palliative, rappresentando nella maggior parte dei casi la più preziosa fonte di calore umano e di solidarietà per il loro congiunto.
Gli operatori che si occupano di cure palliative spostano l'attenzione dal guarire al “prendersi cura”, dedicandosi al controllo dei sintomi (in primis il dolore) e alla qualità della vita. Considerando il malato nella sua unità psico-fisica, propongono il tipo di intervento terapeutico - assistenziale più adeguato.
Perché si chiamano cure palliative?
Il termine latino pallium definiva anticamente il mantello usato dai ceti popolari che, esercitando la charitas cristiana, accudivano e accompagnavano i sofferenti. Analogamente le cure palliative proteggono la persona malata dal dolore e dalle difficoltà durante il periodo finale della vita.
Domande frequenti
In quali casi si ricorre alle cure palliative?
Nel caso in cui le terapie (chirurgica, chemioterapica, radioterapica) finalizzate a controllare l'evoluzione della malattia non siano più efficaci. A partire da quel momento le cure palliative si pongono l'obiettivo primario di salvaguardare e migliorare il più possibile la qualità della vita del malato, controllando i disturbi fisici, in particolare il dolore, che accompagnano l'evolversi della malattia.
Che cosa sono le cure palliative domiciliari?
Rappresentano l'insieme degli interventi volti a consentire, al malato che lo desideri, di rimanere a casa circondato dai propri affetti e assistito da operatori qualificati e formati.
In che modo si ottiene il controllo del dolore?
Il trattamento antalgico è mirato alla massima riduzione del dolore a fronte della minima tossicità, utilizzando tecniche poco invasive e di facile attuazione e con un costo contenuto. Nel caso dei pazienti oncologici, il più importante trattamento del dolore è quello farmacologico, secondo le indicazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Cos'è la sedazione palliativa?
Quando un sintomo provoca uno stato di sofferenza inaccettabile per il malato, nonostante siano stati messi in opera i mezzi più adeguati per il suo controllo, la sedazione palliativa viene proposta al paziente e ai familiari per ridurre con mezzi farmacologici la percezione dei sintomi al fine di eliminare quello stato di sofferenza intollerabile per il paziente.